Tirocini formativi, la nuova legge: più tutele, controlli e indennità

PUGLIA – Più tutele per i tirocinanti. Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità il disegno legge sulla nuova disciplina in materia di tirocini extracurriculari prevedendo anche un’innalzamento delle indennità.  

«La nuova legge aggiorna la normativa regionale di 10 anni fa, con una novità che abbiamo inserito grazie a un emendamento presentato proprio dal nostro gruppo che ora permette i tirocini anche negli enti locali che si iscriveranno in un apposito albo», fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.

«Questo significa che i Comuni e le Province – ha poi continuato Leo -, potranno assumere tirocinanti e quindi aprire le porte della pubblica amministrazione a tanti giovani che potranno, accanto agli studi, fare pratica sul campo. Con un secondo emendamento, poi, abbiamo allargato questa possibilità ai disabili.

Tra le novità, l’introduzione di un meccanismo premiale del numero dei tirocini attivabili per quelle aziende ospitanti che garantiscono una certa percentuale di occupazione dei tirocinanti all’interno della propria azienda, che adottano politiche per la parità di genere e che valorizzano i “Maestri Artigiani”, l’innalzamento della indennità di partecipazione fino a 600 euro, ulteriormente elevabile fino a 700 euro per i tirocini di durata superiore a 6 mesi. Infine, un deciso rafforzamento delle attività di controllo, verifica e monitoraggio pre, durante e post tirocinio.

 

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