Terlizzi, sequestro con confisca al clan Dello Russo

TERLIZZI – Due lussuose ville, un garage, un terreno, due orologi Rolex Datajust e la somma in contanti di 7.500 euro. Il tutto per un valore complessivo di 500mila euro. È quanto hanno sequestrato i carabinieri del Comando Provinciale di Bari con un decreto di sequestro di prevenzione finalizzato alla confisca richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, a carico di Paolo Ficco, indagato per aver promosso e diretto un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti operante su Terlizzi e zone limitrofe, con l’aggravante di aver agevolato il clan Conte operante in Bitonto. La Dda e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri hanno ricostruito sia la carriera criminale dell’uomo, sia gli introiti dell’intero nucleo familiare, fornendo un corposo quadro indiziario sulla provenienza della sua ricchezza, accumulata negli ultimi 20 anni e che costituirebbe il compendio del traffico di droga. Secondo l’impostazione accusatoria, l’associazione avrebbe gestito in modo monopolistico la piazza di spaccio di Terlizzi e per tali reati, Ficco, ritenuto al vertice del clan Dello Russo, è stato recentemente condannato in primo grado a 20 anni di reclusione.

 

 

 

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