Il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, ha depositato in Senato un pacchetto di emendamenti al decreto-legge n. 5 del 30 gennaio 2025, relativo al riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli impianti di interesse strategico.
Le proposte mirano a garantire un futuro produttivo per Taranto, senza fonti inquinanti, in linea con le storiche battaglie del M5S. Tra le principali misure richieste vi sono l’abolizione dello scudo penale per la gestione degli impianti, l’introduzione della Valutazione di Impatto Integrata Ambientale e Sanitaria (Viias), il ripristino del Fondo per le bonifiche e il rafforzamento delle normative sugli inquinanti.
Gli interventi proposti
Incentivi all’esodo per i lavoratori ex Ilva – Turco propone l’istituzione di un fondo da 200 milioni di euro per il 2025, destinato a garantire incentivi all’esodo, pari ad almeno 200.000 euro ciascuno, ai lavoratori della ex Ilva in amministrazione straordinaria.
Maggiorazioni contributive per lavoratori esposti all’amianto – Un’altra misura, con una dotazione di 10 milioni di euro, punta a riconoscere ai lavoratori ex Ilva il diritto all’indennità per esposizione all’amianto e il conseguente incremento contributivo ai fini pensionistici.
Sostegno alla mitilicoltura tarantina – Per il settore della mitilicoltura, duramente colpito dalle restrizioni sanitarie legate alla contaminazione da diossina e PCB, Turco chiede l’istituzione di un fondo da 5 milioni di euro. L’obiettivo è garantire un parziale ristoro alle imprese del settore e assicurare l’integrazione salariale ai lavoratori, con un ulteriore stanziamento di 3 milioni di euro.
Museo industriale dell’acciaio nelle aree ex Ilva dismesse – Tra le proposte figura anche la creazione di un Museo industriale della produzione dell’acciaio, con un finanziamento di 12 milioni di euro tra il 2025 e il 2026. Il progetto mira al recupero degli impianti dismessi della ex Ilva per fini culturali e turistici, contribuendo alla diversificazione economica del territorio.
Le proposte avanzate dal senatore Turco rappresentano un tentativo concreto di ridefinire il futuro economico e ambientale di Taranto, in un equilibrio tra tutela della salute, rilancio occupazionale e riconversione produttiva.
potrebbe interessarti anche
Avetrana, titolo serie Sarah Scazzi: sindaco “Ferita dignità della comunità”
Rilancio ex Ilva, via libera alla trattativa con la cordata azera
Taranto, studenti tra camera iperbarica e Talassografico
Grottaglie, auto allagata: salvata dai vigili del fuoco
Taranto, Turco: “Aspettiamo il progetto sulla Fondazione per lo sport”
Pasqua: a Mottola la troccola diventa di cioccolato