La Polizia di Taranto ha emesso tre provvedimenti di daspo “fuori contesto” nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di gravi reati. Si tratta di una misura preventiva introdotta dal Decreto Sicurezza bis, pensata per impedire che individui pericolosi possano replicare comportamenti illeciti o violenti anche negli stadi, con potenziali rischi per l’ordine pubblico.
Il Questore di Taranto ha applicato il DASPO della durata di due anni, tre anni e 18 mesi a tre uomini rispettivamente di 53, 41 e 32 anni, già condannati con sentenze definitive per reati gravi:
• 53enne: condannato a due anni di reclusione e 6.000 euro di multa per detenzione ai fini di spaccio di circa due chilogrammi di droga.
• 41enne: condannato a dieci anni e due mesi per associazione mafiosa.
• 32enne: condannato a due anni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La decisione è stata presa in considerazione dell’elevata pericolosità sociale dei tre individui, che potrebbero compromettere l’ordine pubblico, specialmente in un clima di tensioni con i gruppi ultras locali.
I provvedimenti sono stati notificati dalla Divisione Anticrimine della Questura, confermando l’impegno della Polizia nel garantire la sicurezza e prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi.
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