La Polizia di stato ha arrestato un 32enne tunisino per rapina. Intorno alle 23.00 di venerdì 24 febbraio, due pattuglie della Squadra Volante sono state fermate per strada da un uomo che ha riferito di esser stato avvicinato, poco prima, mentre portava a spasso il suo cane, da un cittadino extracomunitario che gli aveva chiesto in prestito il suo telefono cellulare.
Di fronte al suo rifiuto, il tunisino ha afferrato l’uomo per il collo e lo ha fatto cadere a terra. Dopo averlo colpito al volto con pugni e aver preso a calci il cane, gli ha sottratto il cellulare e 8 euro dandosi alla fuga.
Il rapinatore, descritto con accuratezza dalla vittima, è stato intercettato subito dopo dai poliziotti mentre si dirigeva a piedi verso la città vecchia. Gli agenti hanno rinvenuto, nella tasca destra dei suoi pantaloni, un telefono cellulare della stessa marca e modello e anche gli 8 euro denunciati dalla vittima, che sono stati restituiti all’avente diritto. Nella tracolla, i poliziotti hanno trovato e sequestrato anche diversi documenti intestati a soggetti diversi.
Tra i documenti rinvenuti nel borsello, alcuni risultavano intestati a una donna che, qualche giorno prima, ne aveva denunciato il furto.
L’aggressore, con numerosi precedenti penali specifici, è stato condotto nel carcere dì Taranto.
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