Ancora un’aggressione ai danni del personale del 118. Nella mattinata dell’11 maggio, durante un intervento d’urgenza in via Stelle Alpine, nella zona Lama/San Vito, un infermiere del SET 118 è stato colpito con un pugno da un familiare del paziente, dopo essere stato insultato verbalmente. Il paziente, cosciente ma dolorante, è stato comunque trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata, dove anche l’infermiere aggredito ha ricevuto le cure necessarie. L’episodio ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
“È inaccettabile che chi salva vite debba temere per la propria incolumità”, dichiara con fermezza la segreteria UIL FPL Taranto, che ha espresso solidarietà all’equipaggio coinvolto e rilanciato le proposte già avanzate per proteggere il personale impiegato nei servizi di emergenza.
Il sindacato chiede interventi immediati: dotazione obbligatoria di Body Cam per gli operatori nei contesti più esposti, estensione dell’indennità di Pronto Soccorso anche al personale Sanitaservice che opera fianco a fianco con i dipendenti pubblici, ma spesso senza le stesse tutele.
Già nei giorni scorsi, la UIL FPL Puglia aveva trasmesso alla Regione un documento in cui si richiedeva l’apertura di un tavolo di confronto per includere nella rete dell’assistenza anche i lavoratori delle società in house e delle strutture esterne. “Non possono esserci lavoratori invisibili”, ha dichiarato Giovanni Maldarizzi, segretario generale della UIL FPL Taranto. “È ora di riconoscere pari diritti e dignità a chi affronta aggressioni, turni massacranti e stress psicofisico ogni giorno”.
Dura anche la presa di posizione della CISL FP Taranto Brindisi, che ha ricordato come meno di una settimana fa fosse stata inviata una nota al Prefetto di Taranto e alle istituzioni locali per chiedere l’istituzione di un tavolo permanente dedicato alla sicurezza degli operatori. Nessun riscontro è finora giunto.
“Non possiamo più assistere inermi. Se non arriveranno risposte concrete, siamo pronti a scendere in piazza per tutelare i diritti dei lavoratori del 118” – ha dichiarato Flavia Ciraci, segretaria territoriale della CISL FP Taranto Brindisi. “Così non si può più andare avanti”.
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