Una buona notizia per i lavoratori portuali di Taranto e le loro famiglie: il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga di due anni dell’Indennità di mancato avviamento (Ima). Il provvedimento, che riguarda 327 lavoratori, è accompagnato da un investimento di 15 milioni di euro destinati alla riqualificazione professionale degli ex dipendenti della Taranto Container Terminal (Tct).
“Un traguardo straordinario che mette in sicurezza i lavoratori tramite l’Agenzia portuale impegnata nella loro ricollocazione”, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il decreto premia gli sforzi dell’Autorità Portuale per attirare nuovi vettori a Taranto, offrendo così un futuro più stabile al porto e ai suoi lavoratori.
L’assessora alla Crisi industriale, Serena Triggiani, ha spiegato che la Regione ha già avviato il programma di riqualificazione, modificando il catalogo regionale dei profili lavorativi per includere quelli richiesti dagli operatori del settore. “Un passo fondamentale – ha aggiunto – che dà concrete prospettive occupazionali ai lavoratori interessati”.
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