A Taranto, le alte temperature hanno causato la moria di oltre il 50% della produzione di cozze. Questa situazione critica ha spinto Renato Perrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale pugliese, a presentare una richiesta di audizione in commissione Agricoltura. L’obiettivo è discutere con l’assessore Donato Pentassuglia sulle possibili misure che la Regione può adottare per sostenere le imprese colpite e prevenire ulteriori perdite future.
Perrini ha raccolto anche le sollecitazioni dei consiglieri comunali Musillo, Cosa e Festinante, sottolineando l’urgenza di un intervento regionale. “Si tratta di una priorità assoluta – ha dichiarato Perrini – i danni economici sono enormi e colpiscono un settore strategico per l’economia ionica, già da tempo in difficoltà”. Oltre alla produzione del mar Piccolo, certificata come irrimediabilmente perduta dall’Asl, è ora a rischio anche il seme impiantato, fondamentale per la produzione del prossimo anno.
Perrini ha inoltre incontrato Vito Felice Uricchio, commissario straordinario per le bonifiche e la riqualificazione di Taranto. Durante l’incontro, il commissario ha illustrato le attività riprese il 7 giugno, finalizzate alla valutazione dei tassi di decontaminazione nei lotti di mitili trasferiti dal mar Piccolo al mar Grande, confermando l’impegno a supportare la categoria dei mitilicoltori.
Perrini ha concluso ribadendo l’importanza di prevedere indennizzi per alleviare la crisi del settore, ma ha sottolineato che il vero cambiamento richiede provvedimenti a lungo termine. “I cambiamenti climatici non sono un fenomeno sporadico – ha affermato – e occorre pensare a una produzione in grado di resistere a temperature elevate”.
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