Centrosinistra sotto accusa: “Vent’anni di errori, Tacente è il futuro: con lui si può davvero cambiare pagina”
Secondo Francesco Battista, segretario cittadino di Taranto per la Lega, la candidatura di Piero Bitetti non rappresenta un rinnovamento per la città, bensì una prosecuzione di logiche e pratiche politiche che hanno già mostrato i propri limiti. L’esponente del centrosinistra, da anni figura di spicco all’interno delle amministrazioni che si sono succedute, viene considerato espressione di una gestione che ha contribuito al progressivo impoverimento del territorio.
Battista ritiene che un’eventuale vittoria del centrosinistra al ballottaggio non porterebbe a cambiamenti significativi per la città. Al contrario, si riproporrebbero dinamiche già viste, con Taranto nuovamente subordinata agli equilibri politici di Bari, incarnati da figure come Emiliano e Decaro, accusati di aver considerato Taranto solo un’estensione periferica del proprio potere.
Il segretario cittadino sottolinea inoltre come molti attuali esponenti del centrosinistra stiano tentando di prendere le distanze dall’ex sindaco Rinaldo Melucci, dimenticando però che lo stesso è stato sostenuto per ben due mandati dalla stessa coalizione. Per Battista, attribuirgli oggi tutte le responsabilità è una forma di deresponsabilizzazione politica.
Non meno critica è la posizione sulla recente intesa con la Democrazia Cristiana guidata da Michele Tucci, considerata da esponenti della stessa area politica una delle forze che contribuirono al dissesto dell’amministrazione Di Bello. Un’alleanza ritenuta puramente strumentale, utile a raccogliere voti, ma priva di una reale prospettiva di governo.
In contrapposizione, Battista sostiene con decisione la candidatura di Francesco Tacente, descritto come un profilo nuovo, preparato e completamente esterno ai meccanismi della politica locale. La sua estraneità ai precedenti assetti amministrativi viene indicata come garanzia di discontinuità e di concreta possibilità di cambiamento.
Per il segretario cittadino, il ballottaggio rappresenta un passaggio decisivo. I cittadini di Taranto, secondo Battista, hanno davanti a sé un’opportunità unica per voltare pagina e dare un segnale chiaro di discontinuità rispetto al passato. “È il momento di guardare avanti”, ha concluso.
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