I lavori di realizzazione della nuova piscina olimpionica di Taranto entrano ne vivo con il getto dei pali in cemento armato per le fondazioni della prima vasca. Un passaggio fondamentale che segna l’avvio concreto di uno dei progetti più attesi della città in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.
L’impianto rappresenterà uno dei principali poli sportivi del territorio. Il progetto, firmato dallo studio MDU Architetti di Prato, prevede la realizzazione di due vasche da 50 metri (una coperta e una scoperta) e una tribuna con capienza di circa 2.000 spettatori. Il design è stato pensato per integrarsi armoniosamente nel paesaggio, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale: la struttura sarà dotata di sistemi per il risparmio energetico e per il riutilizzo delle acque.
I lavori procederanno per fasi: inizialmente verranno realizzate le due vasche e la copertura in legno lamellare della vasca principale, mentre al termine dei Giochi si completeranno le chiusure laterali e gli impianti per la climatizzazione, rendendo l’impianto fruibile tutto l’anno.
Questa piscina rappresenta un’opera iconica e strategica per la nostra città. Non si tratta solo di un’infrastruttura sportiva, ma di un investimento sul futuro di Taranto e sulla sua capacità di attrarre eventi internazionali.
L’intervento si inserisce nel piano più ampio di rigenerazione urbana collegato ai Giochi del Mediterraneo, che vede Taranto protagonista di un percorso di rilancio a livello sportivo, turistico e infrastrutturale. La nuova piscina sarà uno dei lasciti duraturi della manifestazione e diventerà un punto di riferimento per il nuoto e gli sport acquatici nel Mezzogiorno.
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