Un’audizione urgente in Commissione Ambiente della Regione Puglia per chiarire l’iter amministrativo e autorizzativo della nuova discarica di rifiuti inerti non pericolosi prevista nel quartiere Paolo VI di Taranto. È la richiesta avanzata dal consigliere regionale Massimiliano Stellato, presidente del Gruppo Misto, preoccupato per l’impatto ambientale e sociale del progetto.
L’impianto dovrebbe sorgere su un’area di circa 40mila metri quadrati, a ridosso di abitazioni e luoghi sensibili. Prevede uno stoccaggio annuale di 260mila tonnellate di rifiuti e un traffico stimato di quasi 19mila mezzi pesanti tra entrata e uscita.
“Un progetto con un impatto pesantissimo, su un territorio che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di salute e ambiente”, ha dichiarato Stellato. La richiesta di audizione mira a ricostruire con precisione le fasi dell’iter avviato nel marzo 2021 e a verificare la regolarità del Paur, il provvedimento autorizzativo unico regionale, che ha raccolto i pareri di conformità e legittimità degli enti competenti.
Nell’audizione Stellato ha chiesto che siano ascoltati l’assessore regionale all’Ambiente, il dirigente del Dipartimento Ambiente, e i rappresentanti dei settori Ambiente e Urbanistica del Comune e della Provincia di Taranto.
“Serve fare chiarezza su ogni passaggio. Il territorio di Taranto ha già dato troppo, non può sopportare ulteriori sacrifici”, conclude Stellato.
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