Taranto: ‘Dal 1 maggio internalizzazione servizio 118 dell’Asl’

“Abbiamo vinto una grande battaglia sindacale ma anche politica per dare dignità a 384 lavoratori a Taranto e a circa 2000 lavoratori in tutta la regione Puglia dove sono in corso le attività per internalizzare i lavoratori del 118”, così Mino Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia per l’attuazione del piano di Taranto”

”Per tanti anni, troppi anni, sono stati sfruttati da un sistema che autorizzava le associazioni di volontariato a pagare con finti e fittizi rimborsi i lavoratori: nessuna responsabilità diretta delle associazioni di volontariato, è bene precisarlo, ma soltanto una carenza del sistema, clamorosa direi, che nel corso degli anni aveva sempre accettato”, aggiunge Borraccino.

”Nel 2018, insieme al presidente Emiliano abbiamo preso una decisione forte: quella di dire basta a questo sistema e al costo anche di aumentare le risorse per la gestione del personale del 118 abbiamo iniziato un lungo lavoro che, finalmente, dopo cinque anni sta portando i risultati sperati”, continua Mino Borraccino.

“Abbiamo dovuto lottare tenacemente contro il sistema che gestiva da anni questo modello collaudato di sfruttamento dei lavoratori e, paradossalmente, abbiamo dovuto lottare anche contro l’incredulità degli stessi sfruttati che pensavano che stessimo facendo manovre elettorali o illudendo inutilmente persone che avevano bisogno di stabilità”, sottolinea ancora Borraccino.

”Il tempo è galantuomo e finalmente arriviamo alla firma dei contratti nell’Asl di Taranto sino alla famigerata data del 1º maggio, che quest’anno a Taranto avrà un sapore particolare: quello della vittoria di centinaia di lavoratori che, finalmente grazie alle istituzioni, mai come in questo caso vicine agli ultimi, ha ritrovato la propria dignità”, conclude Mino Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia per l’attuazione del piano di Taranto.

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