“Per rilanciare la città servono uomini con visione, coraggio e capacità di ascolto”. Questo l’appello di Federico Greco, presidente di Confimprese Taranto, dopo la fine anticipata del secondo mandato del sindaco Rinaldo Melucci, caduto a seguito delle dimissioni di 19 consiglieri su 32.
Con l’arrivo della commissaria prefettizia Giuliana Perrotta, in attesa delle elezioni previste probabilmente a maggio, Greco auspica un’amministrazione basata sulla condivisione delle scelte, superando le divisioni del passato. “È fondamentale instaurare metodi concertativi, come quelli avviati sulla pianificazione urbanistica e sul commercio. Le micro aziende devono essere al centro del dibattito”, sottolinea.
“Taranto non può più sprecare opportunità”
Per il presidente di Confimprese, il momento è cruciale: i finanziamenti del Just Transition Fund (JTF) e del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) impongono una svolta. “Il futuro è qui e ora. Non possiamo permetterci di sprecare occasioni per la riqualificazione del territorio e il rilancio dei settori in crisi”.
Greco pone infine l’attenzione sul progetto di ristrutturazione di Piazza Fadini, lamentando ritardi nei lavori: “Dovevano partire a febbraio, ma ancora non abbiamo informazioni. Gli operatori devono sapere dove potranno lavorare nel frattempo”.
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