Taranto: Capuano, ‘Negato altro rigore, società si faccia sentire’

“La partita era molto difficile e sono contento per i tre punti. Venivamo da due sconfitte immeritate e abbiamo giocato in maniera intelligente – ha detto Eziolino Capuano, tecnico del Taranto, dopo il successo sulla Viterbese -. Il primo gol è bellissimo per un allenatore poiché deriva da uno schema provato in allenamento. Abbiamo scelto di difendere la profondità, solo dopo il momentaneo pareggio abbiamo alzato la pressione. La vittoria è merito dei ragazzi, avevamo tante assenze, ma la squadra si allena sempre alla grande. Siamo stati belli e pragmatici, abbiamo saputo stringere i denti. Diaby ha sofferto tantissimo, era fermo da un anno. Siamo stati bravi a centellinarlo e già a inizio settimana gli ho preannunciato il gol. Sono stato lucido al momento della doppia sostituzione dei centrocampisti, ma questa è la vittoria del gruppo. Loliva si è preso una gran soddisfazione e un plauso va fatto anche al suo preparatore Marinacci. Sul gol della Viterbese eravamo troppo stretti sulla corsia di destra e parte del merito va attribuito anche ad Andreis. Ci è stato negato un rigore netto su Ferrara. Chiedo alla società di tutelarci e farsi sentire, anche l’episodio di oggi è vergognoso. Questa società, i ragazzi e i tifosi meritano rispetto, lo dico dopo aver vinto una partita importantissima. Mi dispiace solo che lo Stadio sia vuoto, i ragazzi incarnano i valori richiesti dai tifosi”. (Foto Max Todaro)

VITERBESE: Filippi, ‘Sconfitta immeritata, poteva starci il pari’ – “Abbiamo disputato una buona gara, siamo rimasti sempre in partita. Siamo passati in svantaggio immeritatamente ma quando pensiamo di avere la partita in pugno commettiamo errori che paghiamo caro. La sconfitta di oggi è diversa rispetto a quella di un anno fa, quando ero sulla panchina del Palermo. Lo scorso anno, infatti, abbiamo perso meritatamente mentre oggi poteva starci anche il pareggio. Uscire dal campo con zero punti contro una diretta concorrente fa male, dobbiamo muovere la classifica e risalire la china. Il Taranto è una squadra abile nel gioco di rimessa e in ripartenza, sfrutta al meglio le caratteristiche dei propri giocatori e sono disposti benissimo in campo da Capuano. Volevamo spostarli sfruttando l’ampiezza ma non sempre ci siamo riusciti, il Taranto ha venduto cara la pelle. È strano vedere lo Iacovone vuoto ma i pochi presenti si sono fatti sentire. Io in bilico? Un allenatore lo è sempre, dobbiamo subito tornare a lavorare”.

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