Taranto: Capuano e Manetta, ‘Quanto rode perdere così’

“Sono orgoglioso della prestazione della squadra, non sono soddisfatto del risultato – spiega Eziolino Capuano, che ha bagnato con una sconfitta, probabilmente immeritata, il suo debutto sulla panchina del Taranto -. Non abbiamo concesso nulla, sembrava che allenassi questa squadra da tre mesi. Abbiamo giocato con coraggio, ma ultimi 20 minuti abbiamo avuto un calo fisico mostruoso, non sapevo cosa inventarmi con le sostituzioni ma le abbiamo tentate tutte per pareggiare. Perdere in questo modo fa male, ti rode molto. Per quanto riguarda l’espulsione, sono andato dall’arbitro in maniera corretta per chiedere delle spiegazioni sulla loro seconda rete dal momento che c’erano almeno tre falli e questi episodi incidono su una partita”

Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Manetta, difensore rossoblu: “Questa sconfitta fa male perché arriva dopo un‘ottima prestazione, avremmo meritato almeno il pareggio, se non la vittoria per le varie occasioni create e la grinta dimostrata. Purtroppo è un momento sfortunato. Assenze come quelle di Provenzano, Infantino e Ferrara pesano. Non ricordo loro tiri in porta, mentre noi abbiamo creato almeno 5 occasioni. Ottimo atteggiamento al fischio finale, ho visto una squadra arrabbiata perché perdere una gara del genere lascia l’amaro in bocca”.

“Non mi aspettavo una partita semplice, l’ho anche detto alla viglia. Dopo la vittoria di Castellammare, il Taranto era la squadra peggiore che potesse capitarci, anche perché venivano da un cambio di allenatore e avevano voglia di riscattarsi. Devo complimentarmi con i ragazzi perché non hanno sottovalutato l’avversario, reagendo da grande squadra. Di partite come queste ne vedremo tante in questa stagione. Nel complesso, credo che la Turris abbia meritato di vincere”. È questa l’analisi di Pasquale Padalino, tecnico della Turris, dopo il successo in rimonta sul Taranto.

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