TARANTO – I Carabinieri Forestali sono intervenuti con due unità cinofile antiveleno provenienti da Isernia e Foresta Umbra all’interno del consorzio turistico Riva dei Tessali, tra Castellaneta Marina e Ginosa Marina, dove nei giorni scorsi alcuni residenti hanno ritrovato le carcasse di tre cani, il cui decesso si sospetterebbe sia avvenuto per avvelenamento. I meticci, pur essendo randagi, da tempo erano stati adottati e venivano accuditi da alcuni cittadini della zona. Sono intervenuti i carabinieri della stazione temporanea di Castellaneta Marina, il personale veterinario dell’Asl di Taranto che ha recuperato le carcasse per eseguire gli esami di rito nell’Istituto Zooprofilattico di Taranto. Sulla base dell’ispezione esterna dei tre cani sarebbe stata ipotizzata una morte dovuta ad avvelenamento. Le due unità cinofile antiveleno stanno perlustrando, con i loro conduttori, la zona interessata dalla vicenda, dove insiste la Pineta Regina dell’area naturale protetta dell’Arco Ionico, alla ricerca della presenza di eventuali altre esche avvelenate per eliminarle dall’ecosistema e analizzarle per le conseguenti indagini di polizia giudiziaria.
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