Un significativo risultato è stato raggiunto per i lavoratori di Kyma Mobilità, grazie alla mediazione dell’UGL Autoferrotranvieri, al coinvolgimento decisivo del sindaco Melucci e dell’assessore Mazzariello, e alla collaborazione dell’azienda, rappresentata dal Consiglio di Amministrazione e dal direttore Carallo.
L’obiettivo comune era quello di tutelare i diritti retributivi e garantire maggiore sicurezza sul luogo di lavoro, un traguardo che è stato finalmente raggiunto.
La vicenda aveva preso avvio il 19 luglio 2024, quando UGL aveva segnalato una serie di criticità, tra cui la sicurezza dei lavoratori e la redistribuzione degli utili aziendali. Dopo vari tentativi di conciliazione falliti e uno sciopero significativo il 20 settembre, le parti sono tornate a confrontarsi l’11 settembre, con l’azienda e l’amministrazione comunale impegnate nel risolvere i nodi ancora aperti.
Il 26 settembre 2024 si è raggiunto un accordo: il buono pasto da 8 euro sarà prorogato anche oltre la scadenza prevista, fornendo una base solida per future trattative, mentre sono stati promessi interventi immediati sul fronte della sicurezza. “Speriamo che questo accordo possa aprire una fase di dialogo costruttivo”, ha commentato il Segretario UGL Taranto, Calabrese.
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