La Polizia ha chiuso un ristorante etnico, a Taranto, per gravi violazioni della normativa vigente. Gli agenti del Commissariato Borgo, insieme al personale del Dipartimento di Prevenzione ASL sezione Veterinaria e SIAN, hanno effettuato un accurato controllo di un ristorante etnico nella zona Tre Carrare.
Il ristorante era gestito da madre e figlio di origine cinese e presentava gravi problemi di manutenzione, in particolare nella cucina e nei locali di stoccaggio delle provviste. Gli agenti hanno anche ispezionato i locali del seminterrato, trovandoli in pessime condizioni igienico-sanitarie e non idonei per la conservazione degli alimenti, con muffe alle pareti e presenza di insetti.
In tali ambienti erano presenti diverse celle frigorifero contenenti alimenti confezionati e vassoi esposti all’aria, senza alcuna protezione, contenenti cibo destinato alla ristorazione. Inoltre, gli alimenti conservati nella cucina e nella zona di lavorazione non erano etichettati secondo quanto richiesto dalla normativa vigente.
Per questi motivi, la merce è stata distrutta da Kyma, mentre il titolare è stato multato di 5mila euro e l’attività è stata chiusa fino al ripristino dei locali. Ulteriori accertamenti sono in corso da parte della Polizia per individuare eventuali altre attività commerciali non conformi alla legge.
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