BARI – Hanno confermato quanto già sostenuto dinanzi alla Procura i due imprenditori agli arresti domiciliari per corruzione nell’ambito dell’indagine su presunte tangenti all’ex capo della protezione civile Mario Lerario. Dinanzi alla gip Leccese ha ammesso nuovamente di aver consegnato a Lerario una mazzetta da 10 mila euro. Da remoto si e’ svolto anche l’interrogatorio dell’altro imprenditore arrestato Donato Mottola l’imprenditore ha confermato di aver consegnato una mazzetta da 20 mila euro “per un debito di riconoscenza”.
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