Suicidio paziente al Don Uva di Bisceglie, accertamenti sulla sicurezza

BISCEGLIE – Indagini sulle misure di sicurezza in corso presso la residenza sanitaria Opera Don Uva di Bisceglie, dopo che, nella giornata di sabato, una donna di 80 anni è morta in seguito ad una caduta dal quarto piano della struttura. Dai primi rilievi effettuati, l’ipotesi maggiormente accreditata sarebbe quella di un suicidio, mentre proseguono le indagini sul rispetto dei parametri interni alla residenza.

L’anziana, con problemi di deambulazione, è morta ancor prima dell’arrivo dei soccorsi. I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sono intervenuti per chiarire la dinamica dell’accaduto, segnalando l’episodio al Pubblico Ministero di Turno della Procura di Trani Roberta Moramarco: l’80enne sarebbe caduta da una finestra di un corridoio, che dalle prime ispezioni risulterebbe essere stata forzata. La salma, trasferita a Bari, dovrebbe essere sottoposta ad autopsia su disposizione del Pubblico Ministero. Posti sotto sequestro i locali di pertinenza dell’accaduto, ascoltato anche il personale della struttura.

Cordoglio da parte dei vertici di Opera Don Uva, che hanno avviato le procedure per le indagini interne. I primi riscontri avrebbero certificato la presenza del personale sanitario in quantità adeguata e a norma di regolamento della Regione Puglia. Accertamenti dell’azienda anche sui parametri di sicurezza infrastrutturale e logistica, in attesa di quanto esprimeranno i Carabinieri e il Pubblico Ministero.

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