Sport e inclusione, in carcere il progetto Orizzonti

BARI – Promuovere, attraverso la pratica dell’attività sportiva, un percorso di sostegno e un’opportunità di recupero dei soggetti fragili inseriti in contesti difficili; favorire la pratica dell’attività sportiva come strumento per migliorare la salute psico-fisica e sviluppare l’inclusione sociale. Sono questi gli obiettivi di “Orizzonti”, vincitore di “Sport di tutti – Carceri”, il piano nazionale integrato per lo sport in carcere realizzato da Sport e Salute in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. Con “Orizzonti”, il comitato territoriale di Bari del Centro Sportivo Italiano – attraverso i suoi operatori e educatori sportivi qualificati – propone una serie di attività ai detenuti dell’Istituto penitenziario – Casa di reclusione di Turi, nel Barese, al fine di consolidare l’idea di una cultura sportiva fondata sui valori della continuità di pratica, dell’autodisciplina e dell’aggregazione. Il fine dell’intero progetto, infatti, è favorire, attraverso lo sport e attività di inclusione, un sereno reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale.

 

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