Settimana blu 2023: Guardia Costiera e scuola insieme per il mare

Per la sua speciale collocazione al centro del Mediterraneo, l’Italia da sempre beneficia di una risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico: il mare, un privilegio da difendere, da valorizzare e da trasmettere alle nuove generazioni.

La Capitaneria di porto di Taranto diretta dal Capitano di Vascello Rosario Meo, nell’ambito della “Settimana Blu 2023” promossa dalla Direzione marittima di Bari, dall’ Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia e dall’ Ufficio scolastico regionale, ha organizzato nella settimana dal 17 al 22 aprile numerosissimi eventi, al fine di valorizzare le tradizioni marinaresche del nostro territorio, sensibilizzare e sviluppare ulteriormente un concetto attivo di “cittadinanza del mare”.

Le attività, rivolte in particolare agli studenti, individuati quali nuovi tutori della conservazione e della cultura del mare, si ricongiungono agli obiettivi e ai compiti della Guardia costiera, impegnata quotidianamente nelle attività di ricerca e soccorso, tutela della sicurezza della navigazione, difesa dell’ambiente, tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare.

In particolare, il giorno 17 gli studenti delle classi IV e V dell’Istituto tecnico “Archimede” di Taranto (indirizzo nautico) diretto dalla professoressa Patrizia Capobianco hanno avuto la possibilità di visitare le motovedette della Capitaneria di porto e i mezzi nautici della Sezione Navale della Guardia di Finanza di Taranto. I numerosi studenti partecipanti, interessati ed incuriositi dai mezzi navali visitati, sono successivamente imbarcati a bordo delle motovedette 840, 2103 e 264 per una visita del porto di Taranto, durante la quale personale della Capitaneria ha avuto modo di coinvolgere i giovani presenti in una interessante esposizione delle maggiori tematiche riguardanti l’organizzazione e il funzionamento del porto, inteso quale fulcro delle maggiori attività economiche e sociali della città jonica.

Durante lo stesso giorno, circa un centinaio di ragazzi provenienti rispettivamente dalla scuola Sciascia di Talsano e dall’Istituto comprensivo di statale “Madonna della Camera” di Faggiano, Monteparano e Roccaforzata, hanno avuto modo di visitare il Museo del mare “Ketos”.

L’attività di divulgazione della cultura del mare è proseguita i 18 aprile con una conferenza svolta presso l’Istituto comprensivo Chiarelli di Martina Franca – Plesso Battaglini – che ha visto coinvolti personale della Capitaneria di porto di Taranto e della Sezione navale della Guardia di Finanza, nonché l’associazione LAV, sezione di Taranto, e l’associazione Legambiente.

Il personale coinvolto, accolto dall’orchestra della scuola che ha intonato fieramente l’Inno d’Italia, ha successivamente relazionato, ciascuno trattando i differenti e precipui aspetti di competenza, sull’importanza e sulla tutela del mare quale insostituibile patrimonio economico, storico e culturale, soffermandosi sulle peculiarità e sulla unicità del territorio tarantino.

La conferenza è stata partecipatissima anche da parte degli alunni più piccoli, i quali hanno mostrato curiosità ed interesse per i temi trattati, volti a sensibilizzare le nuove generazioni ad essere cittadini attivi e responsabili, tutori del mare e della sua conservazione.

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