Espulso per aver fatto la pipì davanti a quasi 2.200 spettatori. È successo in Piacenza-Lecco, match del Girone A della Serie C. È il 76’ quando Cristian Bunino, attaccante classe 1996 in forza ai lombardi, sta per entrare in campo. Prima però sente il bisogno impellente di fare pipì, così si allontana appartandosi in modo che nessuno possa notarlo. A vederlo però è Marco Cerilli, assistente di Latina, che richiama l’attenzione dell’arbitro Simone Gallipò di Firenze, che era dall’altra parte del campo. Dopo aver parlato brevemente con lo stesso Bunino gli mostra il cartellino rosso lasciandolo esterrefatto a bordo campo. “È il regolamento e va applicato – dice Foschi, tecnico del Lecco, nel dopo gara -. Speravo che la terna usasse il buon senso perché non ha offeso nessuno, nessuno l’ha visto. Speravo in un’ammonizione, ma l’arbitro non ha sbagliato. E Bunino? Neanche. Secondo me non sapeva che poteva essere espulso”. Ora la parola passa al giudice sportivo.
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