Screening gratuito udito ragazzi: dal 1° aprile all’ospedale Giovanni XXIII su prenotazione

BARI- Sarà dedicata alla prevenzione dei danni da rumore in età scolastica la giornata del 1° aprile promossa dalla Società italiana di Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale. Il Policlinico di Bari ha aderito alla campagna di sensibilizzazione organizzando ambulatori per lo screening gratuito dedicati ai giovani, che ascoltando la musica con cuffie o dalle casse ad alto volume, rischiano di compromettere l’integrità dell’udito.

Orari di visita e numeri utili per prenotare

L’ambulatorio di Otorinolaringoiatria sarà allestito venerdì presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII (via Amendola) per visite e controlli gratuiti: sarà attivo dalle ore 12 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. È necessario prenotare lo screening: telefonando al numero 080 5596560 – 5596770 dalle ore 12.30 alle ore 14.30 oppure scrivendo alla mail otorinopediatrica.gv23.bari@gmail.com. È previsto un massimo di 42 visite.

“Negli anni diversi i giovani con problemi all’udito”, il professor Nicola Quaranta

“Questa è una giornata lanciata per i giovani perché rappresentano un gruppo di popolazione che non si pensa possa avere problematiche uditive, invece negli anni abbiamo visto un ampio numero di ragazzi in età adolescenziale che si sono presentati con problematiche uditive – spiega il professor Nicola Quaranta, direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria – Si tratta di una popolazione a rischio a causa dell’uso prolungato di dispositivi come smartphone e cuffie per la play station o per la musica che portano a una stimolazione eccessiva dell’udito perché si è esposti a rumori troppo intensi. L’accorgimento principale da adottare è il volume con cui si utilizzano le cuffiette per ascoltare la musica: se il volume è pari al 70% possiamo utilizzare cuffie anche per diverse ore, ma all’aumentare di decibel bisogna dimezzare la durata. Quasi sempre il trauma acustico risulta inavvertito per mesi o per qualche anno. I primi sintomi sono acufeni, fischi e rumori che il paziente sente ma che in realtà non esistono, e difficoltà a capire in un ambiente rumoroso”.

Il rischio di perdere l’udito dipende da quanto forte, per quanto tempo e con quale frequenza siamo esposti a suoni forti. Questa esposizione pericolosa può avvenire tramite dispositivi audio personali, o nell’ambiente circostante in luoghi di intrattenimento, autodromi, palestre, nelle mense scolastiche o nel traffico. È perciò fondamentale adottare un comportamento di ascolto quotidiano che tenga conto di alcuni parametri per evitare di diventare sordi.

I consigli per proteggere l’udito

  • Mantieni un volume basso entro gli 80 decibel come limite massimo, per non più di 40 ore alla settimana.
  • Indossa dei tappi per le orecchie quando vai nei locali che hanno musica ad alto volume, negli autodromi, negli stadi che ospitano spettacoli sportivi o concert
  • Utilizza cuffie che riducono il rumore di fondo in automatico, così non dovrai alzare il volume della musica o del telefono in ambienti rumorosi, come ad esempio sugli autobus o nei treni.
  • Monitora e rispetta i livelli di ascolto durante la tua giornata facendo in modo che tu rimanga all’interno del range settimanale di tolleranza dei rumori. Esistono delle app che indicano i decibel presenti negli ambienti come classi, palestre, discoteche.
  • Limita il tuo uso quotidiano di dispositivi elettronici collegati a cuffie.
  • Limita il tuo tempo trascorso in luoghi rumorosi:
  1. Prenditi delle pause di silenzio (vai in luoghi tranquilli e poco rumorosi per far riposare le tue orecchie)
  2. Tieniti lontano dalle sorgenti sonore (come casse o altoparlanti)
  3. Riduci il più possibile la frequentazione di luoghi rumorosi.
  4. Fai un controllo regolare del tuo udito.

 

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