Si infiamma il dibattito politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Mirko Maiorino, segretario cittadino del Partito Liberale Italiano (PLI), attacca duramente il Partito Democratico locale, accusandolo di un tentativo “maldestro” di riscrivere la storia politica della città e di scaricare su altri le responsabilità della crisi amministrativa e sociale di Taranto.
Maiorino punta il dito contro le scelte amministrative degli ultimi anni, sostenendo che siano state proprio le giunte a guida PD a determinare il declino della città. “Per sette lunghi anni – dichiara – i provvedimenti che hanno portato Taranto nella situazione attuale sono stati decisi in giunta, con la presenza dei vostri assessori. Molti di questi atti portano la firma di Mattia Giorno e Francesca Viggiano, ancora oggi figure di spicco del PD”.
L’accusa è chiara: il PD, secondo il PLI, avrebbe governato “senza visione, senza trasparenza e senza rispetto per i cittadini”, e oggi tenterebbe di sottrarsi alle proprie responsabilità rispetto al bilancio fallimentare delle amministrazioni Melucci.
Con la campagna elettorale ormai alle porte, Maiorino sfida il PD a un confronto sui temi, avvertendo che il suo partito non tollererà ulteriori “bugie senza fondamento”. “I tarantini sanno bene chi ha lavorato per il bene della città e chi, invece, l’ha usata come un palcoscenico per i propri interessi politici”, conclude il segretario del PLI.
Lo scontro è aperto, e si preannuncia una campagna elettorale particolarmente tesa.
potrebbe interessarti anche
Taranto, nasce Confapi Salute: Giovanni Magrì presidente
Bitetti presenta i 10 punti per Taranto: “Fare il sindaco non mi fa paura”
Comunali Taranto, Pd apre a M5S: “Pronti al confronto sui temi”
Morte ex operaio Ilva, l’avvocato: “La CEDU ha reso giustizia”
Avetrana, titolo serie Sarah Scazzi: sindaco “Ferita dignità della comunità”
Rilancio ex Ilva, via libera alla trattativa con la cordata azera