È stata proclamata per oggi, lunedì 24 marzo, la seconda giornata di sciopero dei piloti EasyJet. A comunicarlo sono le sigle sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti, che denunciano il comportamento discriminatorio della compagnia aerea.
Le accuse dei sindacati
Secondo i rappresentanti dei lavoratori, la discriminazione si manifesta nel mancato riconoscimento della rappresentanza sindacale, che oggi copre oltre il 20% della categoria, e nella crescente disparità di trattamento tra i piloti italiani e quelli delle basi estere. Emblematico il caso delle chiusure delle basi di Venezia e Tolosa, dove si sono registrate differenze economiche fino al 75%, con l’assenza di importanti tutele sociali riconosciute ai colleghi francesi.
Un’azienda in crescita, ma senza ascolto
Filt-Cgil e Uiltrasporti sottolineano come EasyJet stia attraversando una fase di espansione record in Italia, con risultati economici mai raggiunti negli ultimi dieci anni. Tuttavia, accusano l’azienda di destinare sempre meno risorse al personale italiano, ignorando le richieste avanzate da una rappresentanza sindacale in continuo aumento.
L’appello a EasyJet
I sindacati chiedono all’azienda di interrompere quello che definiscono un atteggiamento di chiusura, invitando a un dialogo costruttivo e rispettoso tra le parti. “Se non ci sarà un cambiamento — concludono — i piloti continueranno a far sentire la propria voce con ancora maggiore forza”.
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