ROMA – Il 22 maggio sarà sciopero generale per i lavoratori della sanità privata e del settore sociosanitario. La mobilitazione è stata proclamata da UGL Salute per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti collettivi nazionali AIOP e ARIS.
“Nonostante la disponibilità del ministro della Salute Schillaci le parti datoriali continuano a rifiutare l’apertura delle trattative – spiega il segretario nazionale Gianluca Giuliano -. È inaccettabile che strutture accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale, che ricevono ingenti fondi pubblici e generano grandi fatturati, pretendano che il rinnovo contrattuale sia interamente coperto dallo Stato. Giocare sulla pelle dei lavoratori è irresponsabile”.
Giuliano ricorda che la UGL Salute ha già scioperato il 23 settembre 2024 e che il sindacato è pronto a nuove iniziative per ottenere un rinnovo dignitoso per oltre 200.000 lavoratori. “La nostra protesta non è ideologica, ma mira a ottenere il giusto riconoscimento per chi opera ogni giorno nella sanità privata e sociosanitaria”, conclude.
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