La Regione Puglia accumula un disavanzo di quasi 300 milioni di euro nel settore sanitario, sollevando gravi preoccupazioni sul futuro della gestione economica e sull’eventualità di un nuovo commissariamento da parte del governo. A denunciarlo è Giacomo Conserva, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, che punta il dito contro la gestione delle Asl e l’assenza di una programmazione efficace.
“Torniamo a rischiare il commissariamento mentre i pazienti pugliesi preferiscono curarsi altrove, generando una mobilità passiva insostenibile. Intanto, i posti letto nelle nostre strutture restano inutilizzati”, afferma Conserva.
Il consigliere evidenzia diverse criticità, tra cui la mancanza di controlli sulla spesa sanitaria e l’assenza di un sistema centralizzato per l’acquisto dei farmaci, con ogni Asl che gestisce autonomamente gli approvvigionamenti. Inoltre, i bilanci di previsione 2025 delle aziende sanitarie non sarebbero ancora stati presentati.
“Le promesse sull’uscita dal piano di rientro si sono rivelate infondate e ora il peso del disavanzo si scaricherà sui cittadini pugliesi, con un aumento delle tasse e dell’addizionale Irpef. Questo governo regionale lascerà un ricordo amaro”, conclude Conserva.
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