Sanità Brindisi: ‘Vertici Asl e assessore Palese inadeguati e incapaci’

“Non ci voleva una sfera di cristallo per capire che la sanità brindisina, in modo particolare il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, fosse in affanno. Lo abbiamo denunciato da tempo suonando il campanello d’allarme nella speranza che non si arrivasse al collasso dichiarato nei giorni scorsi, quando la ASL ha chiesto lo stato di emergenza per i tre Pronto soccorso della provincia: oltre a Brindisi, anche Francavilla Fontana e Ostuni”. Lo dichiara in una nota Luigi Caroli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

”Tre strutture sanitarie che come Fratelli d’Italia abbiamo visitato su segnalazione degli operatori sanitari che vi lavorano e dei pazienti che usufruiscono dei servizi. Da consiglieri regionali di opposizione avevamo intuito da tempo che vi erano problemi abnormi, che sicuramente dipendono dalla carenza di organico, ma che nel brindisino sta provocando una situazione più disastrosa e che finisce per mettere a rischio la salute dei cittadini. Perché alla carenza di personale negli ospedali si aggiunge quella di organico nei PPIT di Ceglie Messapica, Fasano, Mesagne, San Pietro Vernotico dove a mala pena viene assicurata la presenza di un medico su un turno su tre”.

“E’ evidente che siamo di fronte a una vera e propria ‘fuga’ di medici dalla Terra di Brindisi. Ci sarà un motivo? Così come vorremmo capire quali sono i motivi veri dello scontro fra l’Ordine dei Medici e i vertici della Asl. Così come è evidente che qualcuno sarà pur responsabile, forse perché incapace e inadeguato al ruolo che riveste. Per questo, Fratelli d’Italia chiede l’immediato azzeramento dei vertici della Asl, mentre l’assessore alla sanità, Rocco Palese, dovrebbe trarre le conseguenze e dimettersi”, conclude Caroli.

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