Foto Trofeo Caroli Hotels

Salento, calcio giovanile: presunte offese razziste, squadra abbandona campo

Un episodio controverso ha scosso il Trofeo Caroli Hotels, torneo internazionale di calcio giovanile in corso nel Salento. Durante una partita Under 14 tra New York Red Bulls e Tor Tre Teste, un giovane calciatore americano, di origine africana, sarebbe stato vittima di insulti a sfondo razziale, presumibilmente da parte di un avversario.

La squadra statunitense, in segno di protesta, ha deciso di abbandonare il campo, rifiutandosi di proseguire il match. Il direttore di gara, tuttavia, non avendo udito alcuna offesa, ha decretato la sconfitta a tavolino per 3-0 in favore della formazione romana.

L’incontro si è disputato presso l’Heffort Sport Village di Parabita (Lecce), valido per la quarta giornata del girone unico. Il torneo, che coinvolge 36 squadre Under 14 su oltre venti campi della provincia di Lecce, ha ora acceso i riflettori su un episodio che sta facendo discutere.

Le reazioni

Gli organizzatori del Trofeo Caroli Hotels, pur rispettando la decisione arbitrale, hanno espresso il loro dissenso verso qualsiasi comportamento discriminatorio: “Razzismo e discriminazione non trovano spazio nel nostro torneo e nei valori che da sempre portiamo avanti”, si legge in una nota ufficiale. Il comitato si riserva di valutare l’accaduto e prendere eventuali provvedimenti.

Diversa la posizione della GSD Nuova Tor Tre Teste, che si è detta “basita” dalla nota ufficiale del torneo, ritenendola un’offesa ai valori della società. “Siamo una realtà sociale oltre che calcistica, composta da ragazzi di diverse origini, e non concederemo mai spazio a discriminazioni di alcun genere”, hanno dichiarato i dirigenti del club romano.

Nonostante l’accaduto, la New York Red Bulls è tornata in campo, vincendo la partita successiva con un netto 3-0. L’episodio resta però al centro delle polemiche, con attese decisioni da parte dell’organizzazione del torneo.

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