Sport, cultura e dialogo tra i popoli: due settimane per un viaggio simbolico. Il sindaco Damiano: “Iniziativa che parla al cuore di tutti”
È partita nella mattinata di domenica 1° giugno da Saturo, sul litorale di Leporano (Taranto), l’impresa ciclistica di Adriano Tegas, che percorrerà la cosiddetta “Rotta degli Spartani”, un viaggio simbolico che unisce sport e cultura attraverso il Mediterraneo. L’iniziativa è promossa da Federciclismo Taranto in collaborazione con le amministrazioni comunali ioniche, tra cui il Comune di Leporano.
Il percorso ciclistico collegherà idealmente le antiche città della Magna Grecia: Taranto, Brindisi e Sparta. La durata prevista dell’impresa è di circa due settimane, con partenza da Saturo, proseguendo attraverso Brindisi fino a raggiungere Sparta, per poi fare ritorno a Leporano il prossimo 12 giugno.
La partenza è stata accompagnata da un gruppo di ciclisti e dalle autorità locali. Presenti Vincenzo Damiano, sindaco di Leporano, Iolanda Lotta, assessore alla cultura, e i membri della giunta comunale, che hanno consegnato a Tegas e ai partecipanti un gagliardetto ufficiale del Comune, simbolo dell’amicizia e del legame tra le comunità del Mediterraneo.
“Questa impresa non è soltanto una sfida sportiva, ma un viaggio simbolico che parla al cuore di tutti noi – ha dichiarato il sindaco Damiano -. In un tempo segnato da conflitti, iniziative come questa ci ricordano il valore della pace, del dialogo e della cooperazione tra i popoli. La Rotta degli Spartani rappresenta un esempio concreto di promozione della pace attraverso la passione e l’impegno personale, un messaggio che parte dalla nostra terra per abbracciare il Mediterraneo”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore Lotta, che ha evidenziato il forte significato culturale dell’iniziativa: “Salutare oggi, dalla nostra spiaggia di Saturo, un ciclista che porterà il nome di Leporano fino a Sparta, ci riempie d’orgoglio. Anche i piccoli gesti possono veicolare messaggi forti. La nostra comunità crede in un Mediterraneo che unisce e non divide, contribuendo a costruire ponti e non muri”.
L’impresa si configura come un gesto simbolico di fratellanza e collaborazione tra i popoli, attraverso lo sport e i valori condivisi, in un ideale ponte di pace tra le sponde del Mare Nostrum
potrebbe interessarti anche
Confesercenti a Bitetti: “Confronto e strategia per rilanciare Taranto”
Agenti indagati, Maiorano: “Unico atto dovuto sostenere chi ha difeso lo Stato”
Incidente a Ginosa: ferita una bimba di 3 anni, coinvolta un’intera famiglia
Grottaglie, poliziotti indagati, parla avvocato Antonio Maria La Scala
Dissalatore sul Tara: presentata denuncia alla Commissione Europea
Agenti indagati, Gasparri attacca: “Magistratura dalla parte sbagliata”