Il capogruppo regionale del M5S: “Secondo sopralzo dannoso per il territorio, che deve puntare su mare e turismo”
“Non si può passare sopra la volontà del territorio”. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Galante, ha espresso forti perplessità sul secondo sopralzo della discarica Manduriambiente, autorizzato con il rilascio del PAUR il 18 aprile scorso, nonostante i pareri negativi di Asl e Arpa. L’intervento è avvenuto nel corso di un’audizione in V Commissione consiliare della Regione Puglia.
Secondo Galante, l’autorizzazione rappresenta un grave danno per il territorio, già provato da anni di emissioni odorigene che colpiscono la popolazione di Manduria. “Si continua a ignorare il disagio dei cittadini”, ha dichiarato, ricordando che il primo sopralzo risale al 2013 e che ora si rischia di aggiungere altre 150.000 tonnellate di rifiuti, nonostante l’area presenti già diverse criticità ambientali.
Nel raggio di pochi chilometri, infatti, si concentrano l’impianto di compostaggio Eden 94, un impianto di produzione di biogas e la discarica Li Cicci, oggetto di un recente sopralluogo da parte dell’assessora Annamaria Triggiani, che ha annunciato un approfondimento sulle emissioni odorigene. “Un’azione tardiva”, ha commentato Galante, ricordando come i rilievi su odori molesti siano noti da anni.
Il consigliere pentastellato ha richiesto una relazione dettagliata sulle attività svolte da ciascun impianto, sugli esiti dei monitoraggi ambientali e sulle modalità di trattamento dei fanghi. “È fondamentale conoscere cosa ha prodotto ogni impianto sul territorio”, ha detto, rivendicando le battaglie condotte in passato dal M5S per contenere le emissioni, come nel caso dell’impianto Eden.
Conclusi gli approfondimenti, Galante intende chiedere una nuova audizione, auspicando la presenza dell’assessora Triggiani. “Serve decidere quale sviluppo dare a Manduria e all’intera provincia di Taranto”, ha affermato, criticando la prospettiva di nuovi impianti come il termovalorizzatore previsto a Ginosa.
“L’amministrazione comunale punta su turismo, enogastronomia e cultura, e la Regione dovrebbe sostenere queste scelte”, ha aggiunto. Infine, ha espresso l’auspicio che il Comune possa ottenere ragione nei ricorsi contro l’ampliamento della discarica: “Ci auguriamo si riesca a bloccare il secondo sopralzo”.
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