Adriana Poli Bortone

Lecce, incendio campo Rom “Panareo”, Poli Bortone: “Ripensare collocazione dignitosa”

LECCE- Riceviamo e pubblichiamo una nota di Adriana Poli Bortone relativa all’incendio verificatosi nel campo Rom Panareo alla periferia di Lecce.

“La tragedia sfiorata nel campo Rom di Panareo ripropone il tema della collocazione dei Rom in situazioni che siano compatibili con le minime regole di civiltà, di solidarietà e di rapporti umani. Spiace dover sempre ricordare il passato. Tuttavia, val la pena ricordare che la masseria Ghermi fu da noi all’epoca individuata per un progetto da due milioni di euro per la sua ristrutturazione e l’adeguamento per abitazioni per popolazione Rom  regolarmente residente ormai da anni nella nostra città. Progetto che non aveva potuto partecipare ai bandi per l’assegnazione di case popolari, ma che tuttavia aveva il diritto come tanti altri cittadini residenti nella nostra città, di avere un luogo che fosse consono ad una vita normale.

Quella masseria fu individuata come centro abitativo per i Rom con annessa una cooperativa agricola perché fosse data loro la possibilità di coltivare prodotti locali. Un progetto che poteva essere di integrazione o forse per essere più chiari di processo graduale di integrazione di quella comunità nella vita della città. Nonostante avesse ricevuto il parere positivo di tutte quante le autorità competenti anche a livello ministeriale, purtroppo il progetto fu all’epoca ostacolato fortemente dall’amministrazione dell’epoca della città di Surbo.

In seguito, la masseria Ghermi è stata utilizzata ugualmente per scopi sociali, ma non ha raggiunto il suo obiettivo tant’è che non risulta occupata appieno neanche dai senza tetto. Ripensare, quindi, una collocazione dignitosa per i Rom e soprattutto sicura sotto il profilo della salute e dell’igiene è un dovere al quale l’amministrazione “progressista” di sinistra non può ancora una volta sottrarsi”.

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