RAEE, Puglia: cresce raccolta nel 2024, ma resta sotto media nazionale

La provincia di Lecce si conferma la più virtuosa con 7,08 kg/ab

Nel 2024 la Puglia ha raccolto 18.101 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), con un aumento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Lo rileva il Rapporto del Centro di Coordinamento RAEE, che colloca la regione all’ottavo posto in Italia per volumi totali. Migliora anche il dato pro capite (4,65 kg per abitante, +1,5%), pur restando sotto la media nazionale (6,07 kg/ab), con la Puglia che guadagna una posizione nella classifica delle regioni.

Lecce leader per raccolta pro capite

La provincia di Lecce si conferma la più virtuosa con 7,08 kg/ab, seguita da Brindisi (6,33 kg/ab) e Bari (5,09 kg/ab). Taranto (2,82 kg/ab) e Barletta-Andria-Trani (2,06 kg/ab) restano invece in fondo alla classifica. Lecce e Brindisi si distinguono soprattutto nella raccolta di frigoriferi, climatizzatori, piccoli elettrodomestici e televisori, con volumi pro capite superiori alla media regionale.

Analisi per raggruppamenti

Cresce la raccolta di piccoli elettrodomestici e consumer electronics (R4) con +8,2%, dei grandi bianchi (R2) con +3,9% e degli apparecchi per il freddo (R1) con +1,8%. In lieve aumento anche le sorgenti luminose (R5, +1%). In calo significativo, invece, la raccolta di TV e monitor (R3), -10,6%, dato comunque in linea con il trend nazionale.

Centri di raccolta comunali protagonisti

Il 78% dei RAEE pugliesi è conferito nei centri di raccolta comunali, principali canali di intercettazione dei rifiuti elettronici, mentre il restante 22% proviene dai punti vendita. La Regione Puglia ha finanziato 168 interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione dei centri comunali di raccolta e, con l’Avviso Azione 2.10 del FESR 2021-2027, punta a realizzarne altri 35.

Longoni (CdC RAEE): “Occorre più formazione e controlli”

“Le raccolte pugliesi restano sotto la media nazionale – dichiara Fabrizio Longoni, direttore del CdC RAEE – e questo comporta per Comuni e rivenditori la perdita di premi economici. È necessario formare meglio gli operatori della distribuzione e rafforzare i controlli per contrastare le gestioni illecite”.

La Regione si dice pronta a intensificare gli sforzi, attraverso campagne di sensibilizzazione, nuovi investimenti in infrastrutture e supporto diretto ai Comuni, per ridurre la dispersione dei RAEE e migliorare le performance complessive.

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