Secondo i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, la gestione della Regione Puglia guidata da Emiliano si trova di fronte a una vera e propria prova di maturità. I rappresentanti del partito di opposizione, tuttavia, esprimono forte scetticismo ricordando come le esperienze passate di amministrazione da parte del centrosinistra non facciano ben sperare. “Ci auguriamo che venga scongiurato l’aumento dell’addizionale Irpef, reso possibile da un deficit sanitario che ammonta a 174 milioni di euro” affermano in una nota congiunta.
La manovra per coprire il disavanzo dovrà passare necessariamente dall’approvazione del Consiglio regionale. Tuttavia, come evidenziato dagli esponenti di Fratelli d’Italia, l’attività consiliare sarebbe da tempo paralizzata da contrasti interni alla maggioranza, motivati da interessi di potere e ambizioni personali. “Da troppo tempo – proseguono – il Consiglio è ostaggio di continue tensioni, al punto che portare a termine una seduta senza il rischio della mancanza del numero legale è ormai un’illusione”.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia attendono con particolare attenzione l’esito dei lavori della prima commissione, dove approderà la delibera sulla sanità necessaria per tentare di arginare l’aumento delle tasse. “Già in quella sede sarà chiaro se il centrosinistra guidato da Emiliano darà ancora una volta prova della propria incapacità di governare, scaricando sulle tasche dei cittadini le conseguenze della sua cattiva gestione”, concludono.
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