LECCE – Tutelare la biodiversità attraverso un preciso monitoraggio avvalendosi di tecnologie smart e a basso impatto ambientale, questa la finalità di BEST, uno dei progetti del Programma Interreg Grecia-Italia che vede come protagonista la Puglia, e dopo l’infoday a Taranto e Ostuni, ha fatto tappa anche a Lecce al museo Castromediano.
Per quanto riguarda il Salento, la rete di monitoraggio interesserà la riserva naturale delle Cesine di Vernole e l’Oasi naturalistica di Frigole, verranno posizionati Una rete di sensori per monitorare parametri ambientali e climatici. I risultati ottenuti daranno vita ad una banca dati che permetterà di valutare a lungo termine l’andamento dell’evoluzione della biodiversità e, contestualmente, di intervenire su eventuali criticità e minacce.
potrebbe interessarti anche
Architettura, al Politecnico di Bari la visione green di Boeri
Bari, Lega: “La crisi del Consorzio Policlinico”
Lecce, buone notizie per i vincitori concorso pulitori SanitaService: presto dovrebbero iniziare a lavorare
Speciale Giù la Maschera: Fulvio Rizzo racconta il suo 41 Bis
Salento, cane strangolato, ricompensa a chi fa condannare responsabile
Lecce, addio alla giornalista Maria Grazia Toscano