Uno sguardo, poi il pestaggio brutale: 21enne grave a Lecce

Uno sguardo di troppo, una minaccia tipica di chi si atteggia a rampollo di mala, poi il pestaggio con calci e pugni. Un colpo diretto al volto di un 21enne lo fa crollare a terra privo di sensi, davanti agli occhi attoniti di decine di persone, nel cuore della movida di Lecce.

È successo nella serata di sabato 8 febbraio, intorno alle 23.30, nei pressi di piazza Santa Chiara. La vittima, un giovane di Lequile, era seduta sui gradini di un’abitazione privata insieme a un amico quando ha incrociato lo sguardo con due ragazzi di passaggio. Uno di loro si è sentito provocato, ha pronunciato la frase minacciosa – “Ce sta guardi?” – e ha scatenato l’aggressione. Il 21enne è stato colpito con violenza fino a perdere i sensi.

Mentre alcuni testimoni allertavano la polizia, l’aggressore e il suo complice si sono dileguati. La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si trova ricoverata nel reparto di neurochirurgia con un trauma cranico e facciale. La prognosi è riservata, ma il giovane non è in pericolo di vita.

Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza e stanno lavorando per identificare gli aggressori. Il caso riaccende l’attenzione sulla violenza nelle notti leccesi, dopo l’episodio del 19 gennaio scorso, quando uno studente 17enne accoltellò un 19enne tunisino nel centro storico per motivi di gelosia.

Cresce la preoccupazione tra cittadini e istituzioni: si invocano maggiori controlli e provvedimenti per arginare il fenomeno delle risse e dello spaccio nella movida. Non si esclude una prossima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto.

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