TARANTO- A distanza di una settimana, altro provvedimento di cessazione attività che porta la firma del questore Massimo Gambino nei confronti di un circolo ricreativo di Taranto, notificato dalla divisione di polizia amministrativa e sociale al presidente dello stesso.
A seguito di ripetuti controlli effettuati dagli equipaggi della squadra volante si è riscontrato che il circolo era frequentato spesso da numerose persone con pregiudizi penali e precedenti di polizia per gravi reati, quali detenzione spaccio e fabbricazione di sostanze stupefacenti, associazione a delinquere, furto, ricettazione, rapina, estorsione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e altro.
A ciò si sono aggiunti i controlli della squadra amministrativa della divisione Pas della Questura che hanno trovato all’interno dei locali sei apparecchi da intrattenimento non collegati in rete con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, unitamente alla somma di quasi due mila euro trovati all’interno degli stessi quale provento dell’illecita attività.
Inoltre, i colleghi della squadra amministrativa hanno accertato che nel circolo erano installati apparecchi da gioco senza la necessaria autorizzazione rilasciata dalla competente autorità. Il questore di Taranto ha ritenuto necessario intervenire con un provvedimento di cessazione dell’attività del circolo perché il protrarsi di tale situazione ha rappresentato grave e attuale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
potrebbe interessarti anche
Intimidazione nella notte a Copertino: molotov contro l’abitazione di un imprenditore
Taranto, investito da un’auto pirata: è caccia all’uomo
Regione, la protesta dei pescatori: “Fermi ma senza ristori”
Armi, munizioni e mezzi rubati: un arresto nel tarantino
Ex Ilva, voci su chiusure collettive impianti: Uilm scrive ad azienda
Osmairm, Lopane: “né conflitto d’interessi, né parentopoli”