Il Prefetto Natalino Manno ha presieduto una riunione in Prefettura, focalizzata sulle strategie per la prevenzione e la gestione degli incendi boschivi e di interfaccia in vista della stagione estiva 2025. L’incontro ha riunito rappresentanti delle Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri Forestali, Capitaneria di Porto, Aeronautica Militare e vari enti regionali e locali, inclusi i comuni, A.R.I.F. e il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.
L’analisi della stagione estiva precedente ha mostrato risultati incoraggianti: grazie al potenziamento delle risorse umane e materiali, gli ettari bruciati sono diminuiti da 10.914 a 5.161, un miglioramento significativo che evidenzia l’efficacia delle misure adottate. Tuttavia, il Prefetto ha sottolineato che è fondamentale continuare a investire nella prevenzione e nella preparazione.
Il Piano di quest’anno prevede l’attivazione di tutte le risorse disponibili, con un particolare focus sulla riattivazione delle convenzioni con volontari esterni per supportare le operazioni sul campo. I piani d’ambito, frutto di una collaborazione interistituzionale, saranno approvati a breve, consentendo una distribuzione più efficiente delle squadre di antincendio sul territorio.
Inoltre, sarà pubblicato un bando per l’utilizzo di mezzi aerei, e si intensificheranno le campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, coinvolgendo anche gli studenti. L’innovazione sarà un elemento chiave, con progetti di ricerca che mirano a migliorare le tecniche di monitoraggio degli incendi attraverso stazioni di misurazione e droni, affiancandosi ai sistemi di videosorveglianza già esistenti nelle aree a rischio.
Il Comune di Lecce ha presentato un progetto pilota innovativo, che applica tecniche di topografia per geolocalizzare terreni adiacenti a centri abitati, potenzialmente a rischio di incendi. Questo approccio mira a garantire che i proprietari privati rispettino gli obblighi di pulizia dei terreni, con la Polizia Locale che svolgerà un ruolo di controllo attivo.
Il Prefetto ha invitato gli amministratori locali a rafforzare le attività di prevenzione, aggiornando costantemente i piani di protezione civile e garantendo la manutenzione dei punti di rifornimento idrico. È stata evidenziata l’importanza di mantenere un catasto aggiornato delle aree già colpite da incendi e di rispettare i vincoli di non edificabilità per i successivi dieci anni.
Manno ha espresso gratitudine a tutti i partecipanti, sottolineando il valore della collaborazione tra istituzioni e università nella creazione di progetti innovativi per una gestione più efficace degli incendi. Ha inoltre annunciato la programmazione di riunioni mensili per monitorare l’implementazione delle iniziative, con l’obiettivo di mantenere il territorio sotto controllo e garantire la salute pubblica, oltre a promuovere un ambiente più attrattivo per il turismo e l’economia locale.
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