Sono 30 gli agenti attualmente in forza al reparto Prevenzione Crimine di Basilicata che se dovesse passare il progetto di riassetto organizzativo a livello nazionale, anticipato dal capo della Polizia, Vittorio Pisani in un incontro con i sindacati dello scorso 26 febbraio, potrebbero essere destinati ad altre funzioni. La conseguenza più grave però sarebbe la soppressione del reparto, formazione che svolge un’attività determinante in termini di contrasto alla criminalità.
Se ne è discusso in Questura, a Potenza, durante il decimo congresso Provinciale del S.A.P., il sindacato autonomo della Polizia. L’assemblea, chiamata al rinnovo delle cariche sindacali potentine, si è anche confrontata su questo tema che, qualora dovesse realizzarsi, comporterebbe un ulteriore aggravamento della già complessa condizione di lavoro delle forze dell’ordine a livello locale, da anni alle prese con una carenza cronica di personale.
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