Polo universitario Barletta, ottimi dati valutazione nazionale. Flavia Indrio: “Impegno docenti”

BARLETTA- L’analisi degli indicatori di Ateneo, messi a disposizione dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario, definisce una situazione molto positiva per il Polo Universitario di Barletta, sede decentrata dell’Università degli Studi di Foggia.

Infatti, per gli studenti iscritti alla sede di Barletta la percentuale di studenti che riesce ad acquisire almeno 40 cfu per ciascun anno di corso è del 93.1%, più alta sia rispetto alla media di area geografica (92.5%) che nazionale (50.8%).

È aumentata anche la percentuale dei laureati entro la durata normale del corso: il dato dell’85,3% supera il dato medio riferito ai laureati sia rispetto al panorama nazionale (62.4%) che all’area geografica di riferimento (62.2%).

Per quanto riguarda gli indicatori relativi ai laureati occupati a un anno dal titolo si nota un andamento di forte crescita: il dato medio, della sede di Barletta, risulta ampiamente superiore alla media dell’area geografica e al dato nazionale.

La percentuale dei laureati che si iscriverebbero di nuovo allo stesso Corso di Studi è del 93.7%, mentre percentuali inferiori si riscontro nel dato nazionale e nell’area geografica di riferimento. Questo dato molto incoraggiante sottolinea il notevole livello di fidelizzazione dei nostri laureati verso la sede di Barletta.

Il 100% degli studenti proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno. Questa percentuale è più alta sia rispetto al dato dell’area geografica che nazionale. Rimane, infine, stabilmente al 100% la percentuale di laureandi soddisfatti del Corso di Studi.

“Gli indicatori diffusi dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario – afferma Flavia Indrio, presidente del corso di laurea in Infermieristica – evidenziano il valore del nostro corso di studi, reso tale negli anni dall’impegno dei nostri docenti e di tutto il personale del Polo Universitario. L’obiettivo è proseguire su questa strada, continuando ad offrire a tanti giovani di questo territorio una possibilità concreta occupazionale in un settore come quello della sanità al centro del dibattito nazionale e sempre più importante per i cittadini”.

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