Parte da Lecce l’ottava edizione del Festival Treccani

Dall’8 all’11 maggio, la parola chiave e “responsabilità”: eventi e riflessioni con linguisti e artisti

Si apre da Lecce, da giovedì 8 a domenica 11 maggio, l’ottava edizione del Festival Treccani della lingua italiana, evento itinerante promosso da Treccani Cultura con il sostegno di Rai Cultura e Rai Radio3. Tema centrale dell’edizione 2025 è “Responsabilità”, parola di grande attualità che verrà esplorata attraverso una serie di incontri, spettacoli, lectio magistralis e laboratori.

Dopo la tappa leccese, il Festival proseguirà il 24 e 25 maggio a Roma, per concludersi dal 26 al 28 settembre a Lecco. L’obiettivo dell’iniziativa è approfondire il valore della lingua italiana come strumento di espressione e confronto, soffermandosi sulle implicazioni etiche, sociali e politiche della parola chiave scelta.

A Lecce il programma si articolerà tra il Teatro Paisiello, il Convitto Palmieri, l’Università del Salento e altri luoghi simbolici della cultura cittadina. L’inaugurazione, prevista per giovedì 8 maggio alle 19:00 al Teatro Paisiello, vedrà la partecipazione di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto Treccani, e del musicista e attore Peppe Servillo, accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano.

Nei giorni successivi sono previsti laboratori con linguisti e docenti universitari, dialoghi tra esperti, presentazioni editoriali e momenti musicali. Tra i protagonisti figurano, tra gli altri, Giovanni Bianconi, Marco Motta, Fabio Deotto, Elena Buoso, Carlo Ossola, Michele Cortelazzo, Felice Liperi e Pop X, affiancati da giovani ricercatori e studenti in una riflessione collettiva sul significato e le implicazioni della responsabilità nel nostro tempo.

Il Festival si concluderà domenica 11 maggio con un incontro alla Libreria Liberrima in cui si parlerà di canzone italiana come patrimonio linguistico e culturale, con la partecipazione del critico musicale Felice Liperi e l’esibizione di Pop X. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e aperti al pubblico fino a esaurimento posti.

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