Sainz-Maza (Foto Audace Cerignola)

Pari e rimpianti per il Cerignola: con la Viterbese è 1-1

VITERBO – Un punto e qualche rimpianto per il Cerignola, finisce 1-1 la sfida del “Rocchi” contro la Viterbese. Il secondo gol stagionale di Sainz-Maza non basta, la fortunosa deviazione di Devetak consegna ai padroni di casa un punto agrodolce. In cronaca. Primo lampo dell’Audace al 7’: Langella riceve palla da Russo e calcia, conclusione deviata che finisce in corner. Occasionissima per la Viterbese al 19’: calcio piazzato di Barillà, Devetak alimenta rimettendo la sfera in mezzo e Monteagudo in acrobazia trova soltanto l’illusione del gol, la sua rovesciata termina sul fondo. Poco dopo i 20 minuti Allegrini lascia il campo per un acciacco fisico, al suo posto Sainz-Maza. Si rivelerà un cambio decisivo. Al 33’, infatti, si sblocca la sfida del “Rocchi”: Russo sradica il pallone dai piedi di Mungo, si accentra e calcia, Riggio devia praticamente a portiere battuto ma sulla respinta Sainz-Maza non perdona, è 1-0 per il Cerignola. Risultato con il quale si va a riposo. La ripresa è una battaglia. Al 48’ Achik si avvicina al raddoppio su punizione, gran parata di Bisogno, la prima delle tante. 58’, con un pizzico di fortuna arriva il pareggio della Viterbese: palla inattiva di Pavlev, un rimpallo favorisce Devetak, complice anche un insicuro Trezza, ristabilita la parità. Reazione veemente dei pugliesi. Dopo soli tre minuti è ancora Achik a rendersi pericoloso. Malcore non calcia, servendo il marocchino che di prima intenzione trova l’intervento dell’estremo difensore laziale. 66’, Malcore calcia al volo, Russo tiene viva l’azione senza trovare lo specchio della porta, il tentativo di Samele viene poi murato. 70’, interessante uno-due tra Sainz-Maza e D’Ausilio, miracolo di Bisogno sulla conclusione di quest’ultimo. Una manciata di secondi più tardi è Blondett ad impensierire la retroguardia viterbese, Bisogno si conferma il migliore in campo. D’Ausilio però è scatenato e semina ancora panico nella metà campo avversaria: all’89’ il numero dieci serve Malcore che viene ribattuto, stessa sorte per Russo, il tentativo finale di Montini è centrale. Sarà l’ultimo brivido di una partita intensa e divertente, terminata senza vincitori.

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