Foto SSC Bari

Paradiso Bari, espugnata l’Arena Garibaldi: 1-2 al Pisa, la decide Antenucci al 90′

PISA – Altro giro, altra corsa, altro colpaccio last minute per il Bari di mister Mignani che espugna anche l’Arena Garibaldi e consolida in maniera forse definitiva la terza posizione in classifica: a Pisa finisce 1-2 tra i toscani e i biancorossi che si arrampicano fino a quota 60 punti e si riportano così a -6 dal Genoa secondo.

Mignani, costretto a fare a meno dell’acciaccato Folorunsho – messo fuori causa da un fastidio al ginocchio – opta per un 4-3-2-1 con Esposito e Morachioli ad affiancare Cheddira in avanti. Maita play e chance per Bellomo nel ruolo di mezzala destra. In cronaca. Partono forte gli ospiti, pericolosi al minuto 6 con Morachioli che, servito da Cheddira, va via al diretto marcatore ma, a tu per tu con Nicolas, si lascia ipnotizzare dall’uscita di quest’ultimo. Sul ribaltamento di fronte rispondono i padroni di casa: assist di Morutan per Torregrossa che dal limite strozza il sinistro e manda fuori di qualche centimetro. Al minuto 13 il primo episodio chiave dell’incontro su uno spettacolare contropiede del Bari: veronica di Bellomo per Esposito, filtrante per Cheddira, uno-due prolungato tra Morachioli e l’italo-marocchino che subisce fallo al limite dell’area da Nagy. Calcio di punizione e rosso diretto per il centrocampista, nerazzurri in dieci. Trascorrono cinque minuti e all’improvviso, però, la partita cambia nuovamente, questa volta non a favore dei ragazzi di Mignani: Mazzotta commette un fallo ingenuo su Torregrossa all’ingresso dell’area; per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Torregrossa che spiazza Caprile e porta avanti i suoi. Cheddira e compagni non demordono e senza frenesie reagiscono. E’ il minuto 36 quando il solito Morachioli pennella alla grandissima dalla sinistra per Esposito che con un preciso colpo di testa insacca: è il centro dell’1-1, confezionato dalle due mosse a sorpresa di Mignani.

Nella ripresa i ritmi si abbassano. Ci provano chiaramente di più i galletti approfittando della superiorità numerica. Al minuto 59 scambio sull’asse Antenucci-Cheddira: invenzione del primo, destro sul primo palo del secondo; risposta super di Nicolas. Al minuto 78 Pucino ci prova dalla distanza, Nicolas respinge: sulla ribattuta Benedetti manda altissimo. Al minuto 80 Morachioli tenta di mettersi in proprio, ma la sua conclusione dal limite pecca di precisione. Poi, quando la partita sembra aver detto tutto, ecco l’ultimo episodio chiave, quello che decide l’incontro: al minuto 90 Ceter lavora di sponda per Morachioli il cui destro dall’interno dell’area è respinto con un braccio da Caracciolo. Per l’arbitro, dopo rapida revisione Var, è ancora rigore: dagli undici metri è implacabile Antenucci che manda il Bari in paradiso.

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