Monta la protesta tra i lavoratori di Osmairm, la struttura riabilitativa di Laterza (Taranto), a causa del mancato pagamento degli stipendi di gennaio, attesi entro il 10 febbraio ma ancora non erogati. Le segreterie territoriali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL denunciano inoltre l’assenza di risposte da parte dell’azienda sulle richieste di revisione degli orari di lavoro, ritenuti potenzialmente in contrasto con le norme del D. L.vo 66/03.
Altro nodo cruciale è la mancata applicazione della delibera regionale n. 1490/2022, che prevede l’adozione del contratto collettivo AIOP per tutti i dipendenti, superando le attuali disparità economiche e normative tra i lavoratori. Per queste ragioni, i sindacati hanno indetto un sit-in di protesta per venerdì 14 febbraio, dalle 9:00 alle 11:00, davanti alla sede di Osmairm.
La replica dell’azienda: “Ritardi dovuti a motivi tecnici”
Sulla questione è intervenuta la presidente di Osmairm, Maria Luisa Paciulli, chiarendo che il ritardo nei pagamenti sarebbe legato a problemi tecnici indipendenti dalla volontà dell’azienda. Ha inoltre ribadito che il tema del contratto AIOP è stato già discusso con le organizzazioni sindacali, precisando che attualmente non ci sarebbero le condizioni normative per la sua applicazione.
L’azienda si dice comunque disponibile a proseguire il dialogo con i rappresentanti dei lavoratori per individuare soluzioni condivise. Tuttavia, il clima di tensione resta alto e il sit-in di venerdì si preannuncia come un momento cruciale per la vertenza.
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