TARANTO – Blitz notturno dei Carabinieri del comando provinciale di Taranto sul versante occidentale della provincia, con interventi concentrati nei comuni di Ginosa e Laterza. Complessivamente sono 22 le persone indagate, militari hanno eseguito 13 ordinanze nell’ambito di un’operazione legata a un contesto di spaccio di stupefacenti e sfruttamento di lavoro nero.
Le attività si sono svolte anche nelle campagne circostanti, l’indagine è a cura del Pubblico Ministero De Nozza della DDA di Lecce, il Giudice per le indagini preliminari è la dottoressa Tea Verderosa, dieci le persone che sono finite in carcere altre tre ai domiciliari. Sono accusati a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Uno degli indagati, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere non è stato trovato nella sua abitazione di Ginosa al momento del blitz dei Carabinieri ed ora risulta ricercato, si tratta del quattordicesimo arresto. In seguito a un’ispezione i militari avrebbero individuato alcuni passaggi sotterranei ricavati sotto l’abitazione, sequestrate telecamere di video sorveglianza e denaro in contanti.
Stando a quanto emerso dalle indagini, il gruppo di indagati avrebbe controllato il traffico e la distribuzione di droga: marijuana, eroina, hashish e cocaina nella zona di Ginosa, si rifornivano di stupefacente destinato non solo al mercato locale, ma anche a quello di Montescaglioso, nel Materano, e fino a Molinella nel bolognese, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche circa un chilo di droga, tra cocaina e eroina, nonché sostanze da taglio e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
Gli arrestati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro:
Custodia cautelare in carcere: Antonio Bitritto, Donato Branca, Bartolomeo Carone, Francesco Covella, Eugenio Damiano Giuliani, Rosario Madio, Alessio Matarrese, Mario Matera, Sabino Pace, Gianfranco Roberto
Arresti domiciliari: Sabato Albano, Patrizia Mangialardo, Domenico Vivo
Nel dettaglio sequestrati: 1,56 kg di hashish, 560 gr. di marijuana, 35 gr di cocaina
Uno degli indagati per droga, insieme a un altro uomo non sottoposto a misure restrittive, è inoltre accusato di caporalato, per aver impiegato numerosi lavoratori stranieri in condizioni di grave sfruttamento, con retribuzioni inferiori ai minimi di legge.
Il servizio di Antenna Sud
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