BARI – Il tribunale di Bari ha condannato a un anno di reclusione (pena sospesa), per omicidio colposo, il legale rappresentante della Teorema spa di Capurso (Bari) e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dello stabilimento, in relazione all’incidente sul lavoro in cui morì l’operaio Vito Caputo, il 15 ottobre del 2015.
Quel giorno Caputo, addetto alle operazioni di cernita dei rifiuti cartacei, fu travolto da una pala meccanica che procedeva in retromarcia mentre attraversava il capannone dell’azienda. Ferito gravemente, morì poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Di Venere di Bari. I due imputati sono stati condannati, in solido con i responsabili civili, a risarcire le parti civili e a pagarne le spese sostenute per il processo.
Il datore di lavoro di Caputo, legale rappresentante della cooperativa in cui lavorava la vittima, nel 2021 ha patteggiato una pena a otto mesi di reclusione, sempre per omicidio colposo. Altri due imputati, tra cui l’operaio che conduceva la pala, sono invece stati assolti.
potrebbe interessarti anche
Coop, ritirati prodotti israeliani dai supermercati
Taranto, rapina in spiaggia con pistola giocattolo: arrestato
Tentano di rapinare turisti a Gallipoli, individuata baby gang
Omicidio Paolo Stasi, ergastolo per Candita. Assolta mamma Nunzia
Puglia, Su.pre.me 2: politiche contro caporalato e per migranti
Conversano, la grande musica apre il Bandalarga Puglia Festival