Morte Giuseppe Tupputi, Rutigliano ha confessato l’omicidio

BARLETTA – Pasquale Rutigliano ha confessato l’omicidio di Giuseppe Tupputi, il 43enne di Barletta ucciso nel suo stesso bar la sera di lunedì 11 aprile. Durante l’interrogatorio di garanzia il 32enne pregiudicato, sottoposto a fermo da giovedì mattina, ha ammesso di aver sparato al titolare del locale, per poi allontanarsi a piedi come testimoniato dalle immagini di videosorveglianza.

È stata effettuata nella mattinata di sabato, invece, l’autopsia sul corpo della vittima. L’esame autoptico è stato condotto dalla dottoressa Sara Sablone del reparto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. I tre colpi esplosi all’interno del locale avrebbero raggiunto il titolare al cuore, ai polmoni e all’addome, colpendo quindi organi vitali fortemente vascolarizzati.

Le autorità sono ancora al lavoro per chiarire il movente del delitto e l’effettiva responsabilità dell’omicidio. Giovedì è stato convalidato il fermo di Pasquale Rutigliano, 32enne pregiudicato di Barletta, accusato di omicidio volontario, porto abusivo di arma da fuoco e violazione di sorveglianza speciale. Anche prima dell’interrogatorio di garanzia di sabato mattina, l’uomo si trovava presso il carcere di Trani in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.

Martedì 19 aprile, a conclusione dei riti della settimana santa, si celebreranno i funerali di Tupputi, con conseguente lutto cittadino disposto dal commissario prefettizio di Barletta Francesco Alecci. Esequie alle ore 16 presso la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, a poche centinaia di metri dal bar Morrison’s Revolution in cui si è consumato l’omicidio.

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