BARLETTA – Pomeriggio di lacrime e commozione a Barletta, dove si sono celebrati i funerali di Giuseppe Tupputi. Il 43enne titolare del bar Morrison’s Revolution è stato ucciso lunedì 11 aprile con tre colpi di pistola all’interno del suo stesso locale. La città intera ha tributato l’ultimo saluto all’esercente, con l’amministrazione comunale che ha anche proclamato il lutto cittadino.
Le esequie si sono celebrate nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, nel quartiere Barberini, a poche centinaia di metri dal luogo del delitto. Forte il messaggio di supporto del vescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, rivolto non solo alla cittadinanza, ma anche alla famiglia di Tupputi.
Applausi scroscianti all’uscita del feretro dalla chiesa, con l’ultimo saluto che è andato in scena esattamente davanti al bar in cui Giuseppe Tupputi è stato assassinato. Commovente anche il messaggio di Giusy, moglie della vittima e madre di due bambini, così come la risposta dell’intero quartiere in una settimana difficile.
È stato aperto, intanto, un conto corrente per le donazioni alla famiglia, con i cittadini e gli esercenti che stanno contribuendo da diversi giorni. Si è unito al lutto anche il Barletta Calcio, che devolverà ai parenti di Tupputi parte dell’incasso del match contro l’Ossese. Una comunità intera si mobilita per sostenere i familiari, ma anche per lottare contro la criminalità. Nel frattempo, Pasquale Rutigliano, che sabato scorso ha confessato l’omicidio, resta nel carcere di Trani.
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