“Francè, è fatta, tranquillo”. Lo dice un poliziotto del commissariato di Grottaglie dopo aver catturato Michele Mastropietro, ritenuto il killer di Carlo Legrottaglie, brigadiere capo dei carabinieri, ucciso in un conflitto a fuoco nella mattinata di giovedì 12 giugno, a Francavilla Fontana, al culmine di un inseguimento.
Le immagini che vedete rappresentano l’epilogo di un secondo conflitto a fuoco avvenuto nelle campagne di Grottaglie: Mastropietro è stato appena ferito, morirà poco dopo. Nella stessa operazione finisce in manette Camillo Giannattasio, 57enne incensurato di San Giorgio Jonico (Taranto), che con lo stesso Mastropietro era in fuga dopo il ferimento a morte di Legrottaglie.
Il resto è storia nota: i due agenti del commissariato di Grottaglie sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo dalla magistratura di Taranto nello stesso giorno in cui sono stati celebrati, a Ostuni, i funerali di Carlo Legrottaglie.
potrebbe interessarti anche
Padel internazionale: l’argentino Calneggia ospite del JPadel Arena di Brindisi
Duplice omicidio di Serranova, il pm chiede 30 anni per Calò
Brindisi, pugno in faccia a OSS: ancora violenza al Perrino
Ostuni, i socialisti: ”Pomes sacrifica unità per interessi personali”
Ostuni: procuratore De Lucia e il ricordo del brigadiere capo Carlo Legrottaglie
“Francavilla Fontana città spenta e arretrata”: parola di Andrisano, Curto e Passaro